Rifacimento cucine a Genova
Per prima cosa quando si ristruttura la Cucina, come per il bagno bisogna tenere conto del disagio che si andrà a creare, quindi per prima cosa si sigilla tutto ciò che durante le fasi lavorative potrebbe danneggiarsi; finestre, porte, pavimenti dove si posano i materiali durante le lavorazioni, pavimenti o corridoi di transito degli operai e dei materiali.
Prima d’iniziare i lavori di ristrutturazione, bisogna avere già acquistato tutti i materiali occorrenti, in modo da rendere il lavoro più veloce possibile senza avere tempi morti tra le fasi lavorative, rubinetterie, piastrelle ecc.
Una buona cosa potrebbe essere che abbiate già scelto l’eventuale nuova cucina componibile, e che abbiate già in mano il progetto rilasciato dalla ditta che ve la fornisce, con annesso disegnino con tutte le misure e le varie posizioni dei rubinetti del lavandino , del gas, scarichi, prese elettriche ecc.
Per la ristrutturazione della vostra cucina la scelta migliore è quella di affidarsi a una ditta seria costituita da artigiani che lavorano in prima persona, che collaborino fra di loro facendo in modo che voi non vi dobbiate occupare delle singole lavorazioni, dovendovi così affidare a varie imprese.
Poi si passa alla demolizione di tutto il rivestimento ceramico, dei muri, compreso l’intonaco sino al vivo della muratura (mattone);
Successivamente alla demolizione del rivestimento del pavimento, compreso il sottofondo in cemento arrivando sino alla struttura portante.
A questo punto si demoliscono tutte le tubazioni in ferro, piombo o rame del vecchio impianto di adduzione acqua e gas, e si fa lo stesso con le tubazioni di scarico, che possono anche essere fatte in plastica o piombo.
Tutti i detriti e materiali di risulta devono essere portati alla pubblica discarica dalla ditta che esegue i lavori, che deve avere le abilitazioni per poterli smaltire in modo appropriato, rilasciando a voi una copia di corretto smaltimento dei materiali;
ATTENZIONE! Una ditta o un artigiano non in regola fa si che ogni responsabilità ricada su di voi in prima persona, sia in materia di smaltimento rifiuti, che in tema di responsabilità contributiva, qualora non si abbiano a lavorare operai non in regola, con multe salatissime.
Ora che abbiamo la cucina pulita si fa intervenire l’idraulico e l’elettricista per segnare tutte le tracce per poter posizionare la nuova Braga di scarico, le nuove tubazioni di scarico, con le giuste pendenze, e i nuovi tubi di adduzione acqua, e vedere la posizione dei nuovi cassetti elettrici.
Una volta preparato tutte le tracce per l’idraulico, questo viene ed esegue il lavoro di posa scarichi, tubi dell’acqua e impianto gas. Stessa cosa avviene con l’elettricista che posiziona tutti i tubi corrugati da murare e che poi serviranno per passare i nuovi fili elettrici.
A questo punto l’impresa che si occupa della muratura inizia a chiudere tutte le tracce dell’idraulico e dell’elettricista, prepara le liste e intonaca la cucina con malta a base di sabbia calce e cemento in proporzioni adeguate in moda da avere i muri perfettamente a piombo pronti da essere piastrellati.
Per quanto riguarda il pavimento, si esegue un massetto in cemento finemente livellato e molto liscio pronto per ricevere la posa del nuovo pavimento.
A questo punto la cucina risulta quasi finita e pronta per ricevere la nuova piastrellatura.
Si procede quindi con la posa del rivestimento del pavimento, si stabilisce insieme al proprietario (a suo gusto)l’inclinazione di posa, e il piastrellante consiglierà la tecnica corretta di posa in modo da avere una lavorazione così detta a regola d’arte.
Una volta piastrellato il pavimento lo si copre per non rovinarlo e procedere alle successive lavorazioni in genere dopo 24 ore.
Una volta stabilito con i proprietari la corretta posa del rivestimento e la posizione di eventuali decori,il piastrellante procede tramite apposito collante alla posa di tutto il rivestimento.
A distanza di 24 ore dalla fine della piastrella tura, si procede alla stuccatura delle fughe delle piastrelle con apposito materiale.
A questo punto la nostra cucina è quasi finita.
L’elettricista provvederà a passare i fili elettrici e a fare i collegamenti montando , tutti i supporti, prese, interruttori e placche.
A questo punto si fanno venire i mobilieri, che montano la cucina.
Per ultimi verranno nuovamente l’elettricista che monterà le prese agli elettrodomestici questi in quasi tutti i casi sprovviste, e l’idraulico che collegherà l’impianto gas alla cucina e l’impianto acqua e scarico al lavandino.
L’idraulico rilascerà il certificato di conformità dell’impianto gas se rifatto completamente nuovo,
L’elettricista rilascerà il certificato di conformità della parte elettrica della cucina.
Ristrutturazione Bagni a Genova
Per prima cosa quando si ristruttura il bagno bisogna tenere presente del disagio che si andrà a creare, quindi per prima cosa si sigilla tutto ciò che durante le fasi lavorative potrebbe danneggiarsi; finestre, porte, pavimenti dove si posano i materiali durante le lavorazioni, pavimenti o corridoi di transito degli operai e dei materiali.
Prima d’iniziare i lavori di ristrutturazione, bisogna avere già acquistato tutti i materiali occorrenti, (piatto doccia, vasca, sanitari, rubinetterie , piastrelle,ecc) in modo da rendere il lavoro più veloce possibile senza avere tempi morti tra le fasi lavorative.
La scelta migliore è quella di affidarsi a una ditta seria fatta da artigiani che lavorano in prima persona, che collaborino fra di loro facendo in modo che voi non vi dobbiate occupare delle singole lavorazioni, dovendovi così affidare a varie imprese.
Quindi si procede con la demolizione di tutti i sanitari in ceramica, cassetta di cacciata wc, vasca doccia e tutto ciò che si trova all’interno del bagno, mobiletti, rubinetterie ecc.
Poi si passa alla demolizione di tutto il rivestimento ceramico, dei muri, compreso l’intonaco sino al vivo della muratura (mattone); Successivamente si passa alla demolizione del rivestimento del pavimento compreso il sottofondo in cemento, arrivando sino alla struttura portante .
A questo punto si demoliscono tutte le tubazioni in ferro, piombo o rame del vecchio impianto di adduzione acqua, e si fa lo stesso con le tubazioni di scarico, che possono anche esse essere fatte in plastica o piombo.
Tutti i detriti e materiali di risulta devono essere portati alla pubblica discarica dalla ditta che esegue i lavori, che deve avere le abilitazioni per poterli smaltire in modo appropriato, rilasciando a voi una copia di corretto smaltimento dei materiali.
ATTENZIONE! Una ditta o un artigiano non in regola fa si che ogni responsabilità ricada su di voi in prima persona, sia in materia di smaltimento rifiuti, che in tema di responsabilità contributiva, con multe salatissime.
Ora che abbiamo il bagno pulito si fa venire l’idraulico per segnare tutte le tracce per poter posizionare la nuova Braga di scarico, le nuove tubazioni di scarico, con le giuste pendenze e i nuovi tubi di adduzione acqua.
Una volta preparato tutte le tracce per l’idraulico, questo viene ed esegue il lavoro su indicazione da Voi date sulle posizioni dei nuovi sanitari. A questo punto l’impresa che si occupa della muratura inizia a chiudere tutte le tracce dell’idraulico.
Prepara le liste e intonaca il bagno con malta a base di sabbia calce e cemento in proporzioni adeguate in moda da avere i muri perfettamente a piombo pronti da essere piastrellati.
Per quanto riguarda il pavimento, si esegue un massetto in cemento finemente “fratazzato”, e cioè lisciato, livellato e pronto per ricevere la posa del nuovo pavimento.
A questo punto il bagno risulta finito pronto per essere piastrellato. Per prima cosa si fa il rivestimento del pavimento, si stabilisce insieme al proprietario (a suo gusto) l’inclinazione di posa, e il piastrellante consiglierà la tecnica corretta di posa in modo da avere una lavorazione così detta a regola d’arte.
Una volta piastrellato il pavimento lo si copre per non rovinarlo e procedere alle successive lavorazioni in genere dopo 24 ore.
Una volta stabilito con i proprietari la corretta posa del rivestimento e la posizione di eventuali decori o specchi il piastrellante procede tramite apposito collante alla posa di tutto il rivestimento. A distanza di 24 ore dalla fine della piastrella tura, si procede alla stuccatura delle fughe delle piastrelle con apposito materiale.
A questo punto il nostro bagno è quasi finito. L’idraulico monterà le rubinetterie sui sanitari , e monterà il tutto, compreso di box doccia e tutto il necessario per dare l’opera finita e funzionante in tutte le sue parti.
N. B: qualora vogliate eseguire modifiche dell’impianto elettrico, o colorare nuovamente il bagno, è opportuno farlo durante le fasi lavorative, in modo da non danneggiare o sporcare il nuovo bagno.